Successivamente all’intervista sulla sua metodologia di allenamento (“Umberto Scalese: allenare i portieri in agonistica”) ci addentriamo con Umberto nella parte più pratica del suo lavoro.
Proponiamo di seguito alcuni esercizi da lui suggeriti.
Esercizio 1
La prima attività prevede una presa al viso dopo aver saltato due ostacoli, e successivamente una chiusura veloce in diagonale. Ovviamente la concatenazione deve essere svolta con la massima rapidità.
Esercizio 2 e 3

Una seconda tipologia di esercizio prevede 4 postazioni numerate. L’allenatore chiama il numero di una delle postazioni e il portiere deve chiudere lo specchio rispetto al numero chiamato, per poi andare a parare velocemente la calciata da posizione centrale del preparatore. In questo modo dovrà trovare due volte in rapida sequenza la migliore bisettrice per coprire lo specchio.
Nella terza attività il portiere deve prima svolgere una presa alta da cross laterale, poi trasformare velocemente l’azione da difensiva a offensiva cercando un compagno laterale con un rinvio lungo (naturalmente una volta a destra e una volta a sinistra).
Gianluca Raspatelli
Potrebbe interessarti anche: “Simone Vargiolu: allenare i giovani portieri”